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Dipendenza da smartphone: lo psicologo può aiutarti
Lo smartphone è senza dubbio uno strumento utilissimo. Accorcia le distanze e consente di comunicare in maniera più rapida ed efficace in qualsiasi momento del giorno, al bisogno. Se lo smartphone è sicuramente una delle più grandi invenzioni del nostro secolo, è anche vero che qualche volta si esagera nel suo uso – che diventa un vero abuso -.
Tanto è vero che in psicologia, ci racconta lo psicologo Luca Saita lucasaita.it da tempo si parla di dipendenza da smartphone, una vera e propria sindrome che si manifesta con la difficoltà a staccarsi dal proprio telefonino.
Questa sindrome può essere molto subdola perché può annidarsi nei comportamenti di tutti i giorni ed essere difficile da riconoscere ed ammettere. In genere si parla di dipendenza da smartphone per far riferimento al comportamento di quelle persone che non possono stare neppure un secondo senza controllare il loro dispositivo.
Il 17% degli intervistati in uno studio del 2016 di Telefono Azzurro, effettuato fra ragazzi fra 12 e 18 anni, si dichiarava incapace di staccarsi dallo smartphone. Il 78% di loro ammetteva di usare le app di messaggistica veloce in maniera continuativa. Inoltre l’abuso dello smartphone sembra essere collegato anche ad un maggior numero di incidenti stradali.
Insomma, la c.d. nomofobia, il termine coniato per parlare della paura di separarsi dallo smartphone, sembra coinvolgere sempre più persone. Si tratta di una vera paura di essere scollegati, soprattutto nell’epoca dei social e delle foto.
Secondo alcuni psichiatri, si tratta di una dipendenza come le altre: quando si vede una notifica sul cellulare aumenta il livello di dopamina, e questo stimola in continuazione a ripetere l’esperienza.
Curare la dipendenza da smartphone
Ovviamente la dipendenza da smartphone può essere davvero pericolosa e può provocare dei danni seri. Infatti questo meccanismo fa sì che la persona viva per il suo smartphone e per le notifiche, spesso staccandosi dalla vita reale.
Questo può deteriorare le relazioni ma può anche causare problemi come ad esempio l’aumento di rischi di incidenti alla guida. Avere a che fare con uno psicologo, in casi simili, può essere molto d’aiuto per superare il problema.
Per intervenire sulla dipendenza da smartphone si può optare per una soluzione molto pratica: cercare di darsi delle regole per usare il telefono in modo più intelligente. In sostanza bisogna evitare che lo smartphone diventi il centro di riferimento della vita soprattutto in momenti di particolare vulnerabilità. La vita virtuale offre molte opportunità ma non deve sostituirsi a quella reale.
Tuttavia identificare realmente un problema come la dipendenza da smartphone non è affatto semplice, anzi. Bisogna spesso cercare di rivolgersi ad un esperto per valutare se effettivamente ci sia un meccanismo di dipendenza, e quali siano i passi pratici per cercare di superare questa situazione.
Non esiste una scaletta di cose da fare e non fare ma un piano d’intervento che può essere valutato direttamente dallo psicologo tenendo conto delle esigenze e della storia del paziente. Sotto questo punto di vista, è bene cercare di rivolgersi il prima possibile ad un esperto per controllare se sia in atto o meno una forma di dipendenza e per cercare di trovare più padronanza di sè e delle proprie emozioni, staccandosi dallo smartphone una volte per tutte e cominciando di nuovo ad usarlo per quello che è: un utile strumento della vita.
